IL RE E IL DITTATORE
 
 TRINACRIE GARIBALDINE                La Posta - con i suoi oggetti, le sue icone e i suoi  segni - è un modo storicamente potente per ostentare l'autorità di uno Stato e veicolarne i messaggi.   Il francobollo - nota con finezza lo storico d'arte Federico Zeri - rivela " il suo significato primario " con " la sua ricca (e praticamente infinita) serie di allusioni, simboli, riferimenti ", che lo rendono un " indicatore assai preciso di situazioni politiche e culturali ".  Anche in epoca moderna, in un mondo pervaso dalla tecnologia, il francobollo rimane " il mezzo figurativo più stringato e concentrato di propaganda, quasi un manifesto murale ridotti ai minimi termini, dal quale il substrato sociale e politico si rivela con estrema chiarezza e pregnanza ", se solo si ha la capacità di interrogarlo con i giusti strumenti.       (Federico Zeri)    Il  Generale Garibaldi  sbarca in Sicilia l'11 maggio 1860... e cosa trova? Centinaia di ...
