CRONACHE DAL REGNO DEL LOMBARDO-VENETO
"Abita in questo paese un popolo ben fatto ed intelligente, distinto più per le doti della fantasia che per la profondità d'ingegno. E perciò è desso la culla delle arti belle, comechè non v'abbia anche penuria di pensatori, d'uomini profondi di colossale dottrina" (Karl Schönhals) Il 23 aprile 1814, a Mantova, il Viceré francese del Regno d'Italia napoleonico firma la capitolazione del suo esercito. Tre giorni dopo l'armata austriaca prende il controllo del nord della penisola, e di lì a pochi mesi il Congresso di Vienna legittima l'occupazione militare. Il 7 aprile 1815 nasce il Regno del Lombardo-Veneto, formalmente separato dall'Austria, ma unito all'Impero nella persona del Sovrano Francesco I d'Asburgo-Lorena. " In conseguenza dei Trattati conchiusi colle Potenze alleate, e delle ulteriori amichevoli Convenzioni colle medesime stabilite, restano in perpetuo incorporate all'Impero Austriaco come parte integrante,