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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

SECONDA LEZIONE DI ECONOMIA (FILATELICA)

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Mr. Jones è un venditore di auto usate. E' un professionista di lungo corso, di grande esperienza, anche se decenni d'intenso lavoro gli hanno tolto smalto e spensieratezza. Da un paio d'anni ha affittato un piazzale, in periferia, dove tiene parcheggiate le vetture in offerta. Trascorre le sue giornate nel gabbiotto al centro del piazzale, davanti al computer, in attesa dei clienti. E' un tipo molto "social", una presenza fissa su forum e gruppi Facebook, dove sponsorizza a piè sospinto le sue automobili, e di quando in quando elargisce qualche succoso racconto del suo glorioso passato, quando commerciava in Ferrari, Porsche e Lamborghini, tra sceicchi, nababbi e maharajah. La realtà, oggi, è giusto un filo ridimensionata, anche se ugualmente affollata, un andirivieni di utilitarie e familiari, di diciottenni neopatentati e padri di famiglia alla ricerca dell'occasione. Alla verve di un tempo è però subentrato il disincanto, la convinzione che l

PRIMA LEZIONE DI ECONOMIA (FILATELICA)

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Permettetemi di spiegarvi il significato di questa affermazione del Premio Nobel John Nash, ripresa in "Beautiful Mind", la versione cinematografica della sua vita. Immaginate due lotterie, due giochi d'azzardo, "Con giudizio" e "Sbanco il Banco" .  La lotteria "Con giudizio" si appoggia a un'urna con 100 palle, 50 bianche e 50 nere, e la sue regole sono molto semplici. Il giocatore vince 10.000 euro se viene sorteggiata una palla bianca, e rimane all'asciutto, non vince nulla, se viene invece sorteggiata una palla nera. Il costo del biglietto per partecipare a questa lotteria (l'importo da pagare al Banco, per provare a vincere 10.000 euro) è 500 euro. La lotteria "Sbanco il Banco" usa ancora un'urna con 100 palle, ma qui 25 sono gialle e 75 rosse, e le cose sono un po' più complicate. Il giocatore vince 200.000 euro se vien fuori una palla gialla, ma deve versare 1.000 euro al Banco se esce u

E' IL MERCATO, BELLEZZA!

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"Siete mai stati in un borgo di campagna in un giorno di fiera? In mezzo al chiasso dei ragazzi, alle gomitate dei contadini e delle contadine le quali voglio avvicinarsi al banco dove sono le stoffe, i vestiti, le scarpe, da osservare, confrontare, toccare con mano ed alle grida dei venditori, i quali vogliono persuadere che la loro roba è migliore di tutte, la sola che fa una gran bella figura quando l'avete addosso, la sola che vi farà prima infastidire voi di portarla che essa di essere frustrata, quella che è un vero regalo in confronto al poco denaro che dovete spendere per acquistarla? Quella fiera è un mercato ... Arrivano a torme i compratori perché sanno che dove c'è grande  concorso è sempre più facile trovare ciò di cui si ha bisogno e trovarlo alle migliori condizioni di prezzo: e giungono numerosi venditori, perché sanno che, dove c'è grande moltitudine di gente desiderosa di comprare, è sempre più agevole vendere la merce e venderla bene.