TRA PASSATO E FUTURO

Leggete gli eventi dell'unità d'Italia in un qualsiasi libro di storia, e poi rileggete quegli stessi eventi nei giornali dell'epoca o, se fosse possibile, nel diario di un uomo del tempo. Ne avrete una sensazione di così violento contrasto, da dubitare che si stia parlando di un unico avvenimento. Nel primo caso - il libro di storia - è un continuo susseguirsi di cause e di effetti, concatenati da una logica serrata che dà ordine e chiarezza all'esposizione e fa apparire ogni cosa ovvia, scontata, sia nell'esito che nei passaggi intermedi: i fatti non sarebbero potuti andare diversamente da come si sono svolti, tanto convincente è la trama che li lega, quanto naturale il loro sbocco, e in definitiva è accaduto tutto e solo ciò che doveva necessariamente accadere, per date premesse (anch'esse inevitabili). Nel secondo caso - i giornali o il diario - è un incessante alternarsi di luci e ombre, un indecifrabile intercalarsi di punti inte...