BUONE VACANZE (con ringraziamenti)


Le vacanze, finalmente! Da oggi sono in ferie, sino alla prima decade di settembre, e il Blog viene in vacanza con me, abbassa la saracinesca, per rialzarla al mio rientro.

La pausa estiva segna il primo intertempo di questa mia nuova avventura, intrapresa in un giorno di elevato valore simbolico, il 21 giugno, l'inizio dell'estate, con l'auspico che la bella stagione possa ammantare in eterno la più coinvolgente delle passioni: il collezionismo di francobolli degli Antichi Stati Italiani.

Il Blog - al primo intertempo, dopo neanche due mesi - registra 1.827, leggasi milleottocentoventisette, visualizzazioni effettive, da parte di un numero imprecisato di visitatori e al netto dei miei interventi.


Giudico straordinario questo numero, in senso assoluto, ma soprattutto relativo, in rapporto alla tematica limitata e all'assenza di una campagna pubblicitaria.

I numeri del Blog esprimono pertanto tutta e solo la cifra dei suoi contenuti, non sono influenzati da spam, da collegamenti subdolamente disseminati in ogni angolo del web.

Questi stessi numeri assumono un peso maggiore se colorati per area geografica, la dimensione quantitativa si fa ancor più interessante se qualificata per provenienza.


Non solo Italia - nettamente prevalente, com'è ovvio -, ma anche uno zoccolo duro di visite dalla Svizzera e dalla Spagna, dalla Germania e gli Stati Uniti. Gli sporadici contatti dall'Irlanda e da Israele, dal Perù e dal Mozambico - del tutto casuali, immagino - aggiungono una simpatica nota di folklore.

Questi numeri fanno piacere, ma non sono determinanti, sicuramente non rappresentano il primum movens del Blog. Il piacere della scrittura - lo sforzo di analisi e sintesi, di rigore e coerenza, di precisione e stile, imposto dalla servitù dello scrivere - non dipende dal numero di lettori, fortunatamente. Che siano pochi o molti, tutti o nessuno, ha un'importanza relativa. Quando si scrive per passione, senza avere nella scrittura la propria fonte di reddito, si scrive sempre e solo per acquietare il pressante bisogno di chiarezza. Io scrivo - parafrasando Guccini - "quando posso, come posso, quando ne ho voglia, senza applausi o fischi, vendere o no non passa fra i miei rischi".

Questo Blog nasce da un evento spiacevole, sorge sulle macerie di "Francobolli Forum", dove nel gennaio 2017 avevo aperto il topic "Note sparse sul collezionismo degli Antichi Stati Italiani", totalizzando oltre 22.000 visite in neanche un anno e mezzo, con meno di un post al giorno da parte mia (poco più 300 post in poco più di 500 giorni). "Francobolli Forum" ha chiuso i battenti e la chiusura di un centro di discussione è sempre un fatto triste, soprattutto se a causarla è la reiterata maleducazione di pochi utenti, o addirittura di uno solo, che, infastidito dal successo del topic sugli Antichi Stati, ha spudoratamente abusato della tolleranza degli altri partecipanti e della libertà concessa dal webmaster, sino a indurlo alla decisione estrema.

Questo Blog non sarebbe mai nato, senza quel decesso. Quell'evento negativo si è così trasformato -  per me - in un fatto positivo; ha marcato un salto notevole nella qualità grafica dell'impaginazione, nei formati redazionali, nella possibilità di inserire immagini, di definire collegamenti ipertestuali all'interno del Blog o a siti esterni. E con la forma - che pure rileva, per render piacevole la consultazione - è migliorata anche la sostanza. Il ruolo di blogger mi impone di procedere con ordine e non più per "note sparse"; di verificare sistematicamente la precisione, la completezza e la validità dei miei argomenti, delle mie tesi; di usare toni più misurati, meno pungenti; di evitare facili ironie o inutili sarcasmi, di circoscrivere eventuali polemiche entro i loro esatti confini, per renderle costruttive e mai fini a se stesse. I contenuti ne beneficeranno, saranno più interessanti, maggiormente godibili.

Una comunicazione di servizio, in proposito. Tutti i commenti sono moderati, in questo blog. Nessuno può cioè veder pubblicato il suo commento, senza il mio vaglio preventivo e la successiva, eventuale, approvazione. Nulla di serio, comunque. Una semplice misura di profilassi, per tenere a distanza i disturbatori seriali e i provocatori di professione.

La nuova stagione filatelica - che come la calcistica si accavalla tra due anni solari - è già alle porte. Il fischio di inizio è fissato subito dopo ferragosto, in Germania, da Gartner, con una notevole selezione di Antichi Stati. In Italia apriamo le danze il 15 settembre, con l'asta 108 della Filsam, che propone un'offerta corposa e variegata, come sempre; appena una settimana e arriva l'asta 311 della Filarte, il 22 settembre; ancora una settimana e c'è l'asta 167 della Laser Invest, il 29 settembre, con un nuovo capitolo di antologia di storia postale, questa volta dedicato al Ducato di Modena; di settimana in settimana è già tempo dell'asta Bolaffi, il 4 e 5 ottobre; nemmeno il tempo di rifiatare, che il giorno dopo, il 6 ottobre, c'è Ghiglione; il 15 ottobre tocca a Toselli, il 20 ottobre alla Auction Phila, per poi chiudere il mese con Casati, il 25-26 ottobre. Dal 28 novembre all'1 dicembre batte Corinphila, e a seguire, dal 3 al 7 dicembre, David Feldman. In mezzo ci saranno sicuramente le aste di Vaccari e Ferrario, di Zanaria e della Italphil, anche se le date non sono ancora note.

Questo calendario serrato di proposte - numerose e eterogenee, per prezzi, qualità e rarità - testimonia la piena vitalità della filatelia, ma conferma anche una tendenza all'eccesso di offerta, rispetto a una domanda attestata su buoni livelli, che tuttavia non ne regge il passo.

Parleremo molto di francobolli degli Antichi Stati - della storia dei francobolli, delle storie nei francobolli, di francobolli mitici e di mitici personaggi della filatelia - ma affronteremo anche cose di più bassa cucina, che pure è necessario conoscere, per sopravvivere in questo mondo, per non finirne travolti. Parleremo di case d'asta e commercianti, di periti e perizie, di quotazioni di catalogo e prezzi di mercato. Parleremo dei vari tipi di collezionisti, della loro psicologia, dei loro moventi e delle loro speranze. Parleremo del gergo filatelico, delle affinità col linguaggio ordinario, e soprattutto delle differenze, delle sue peculiarità.

Parleremo di tutto, con l'idea di fare cultura (filatelica), di definire una "nuova presa di contatto con il variegato e attraente contesto umano che si cela oltre la singola individualità del raccogliere", mutuando le parole usate da Alberto Bolaffi per raccontare la sua esperienza partecipativa a "Sicilia '59", la manifestazione filatelica celebrativa del centenario dei "Testoni", organizzata a Palermo nel 1959.

Parleremo di tutto perché serve tutto, e non si deve disdegnare nulla, per orientarsi nel mondo del collezionismo degli Antichi Stati Italiani. Parleremo di tutto e di questo tutto voglio offrirvi un assaggio, un antipasto.

Questo francobollo di Sicilia sarà in asta nella prima infornata di vendite.




Questo stesso francobollo era presente all'asta Bolaffi del 26/27 novembre 1993, lotto n. 211.


Buone vacanze...

... il Blog riapre il 10 settembre.

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