ATTRAVERSANDO LO STRETTO DI MESSINA - Il sole di Sicilia

Il sole della Sicilia ricorda a ogni momento la collocazione geografica dell'isola, la sua prossimità all'Africa, con cui si dice fosse un tempo un tutt'uno, assecondando più una suggestione che non obiettive conoscenze geologiche.
 
Non è semplicemente un sole che illumina e riscalda.
 
E' un sole che ti brucia dentro, che tatua la pelle, te la riga, la marchia. E' un sole che continui a sentirti addosso, anche dopo il tramonto.
 
E' un sole piazzato nel cielo, come nel resto del mondo, ma è un sole forte e potente, un sole prepotente, che spesso scende sulla terra e la invade.
 
E' un sole che si riflette nel mare, lo occupa, lo penetra, lo fa suo, sino a trasformarne il colore delle acque.
 
E' un sole che crea... il mare giallo!

"Il mare giallo":
lettera da Cefalù a Palermo, affrancata per 8 grana, con 16 esemplari da ½ grano.
La più alta affrancatura del ½ grano, col pregio di presentare "valori gemelli": 
tre coppie della I tavola e cinque coppie della II tavola.
Lettera riprodotta nella tavola 20 del libro "I francobolli degli ultimi Re", di Nino Aquila.
Ex Collezioni "Lampedusa" e Seminara.

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