SCILLA E CARIDDI - Gli arcieri di Machiavelli

Ricordi gli arcieri di Machiavelli, di cui si parla al capitolo 6 dell'opera "Il Principe"?

"... debbe uno uomo prudente entrare sempre per vie battute da uomini grandi, e quelli che sono stati eccellentissimi imitare, acciò che, se la sua virtù non vi arriva, almeno ne renda qualche odore; e fare come li arcieri prudenti; a' quali parendo el loco dove disegnono ferire troppo lontano, e conoscendo fino a quando va la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiungere con la loro freccia a tanta altezza, ma per potere con lo aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro".

Tu - come loro, come gli arcieri di Machiavelli - devi "entrare sempre per vie battute da uomini grandi", e avere una mira "assai più alta che il loco destinato", non certo "per aggiungere [...] a tanta altezza", ma semplicemente per "pervenire al disegno" tuo proprio.

Comportati come se dovessi riprodurre un'altra "Scilla e Cariddi", la tua "Scilla e Cariddi", con la stessa sorte dell'originale.

Tra quarant'anni, con l'album in mano, tu devi poter andare dalla più prestigiosa casa d'asta sulla piazza e dettare le tue condizioni. "Signori, questa è la mia collezione, il mio album, in cui riposano cose preziose, rare, introvabili. Fate pure voi i prezzi. Quel che chiedo - e su cui non transigo - è avere un intero catalogo per la mia collezione, un catalogo tutto per me, e lo voglio fatto bene, a modo, con gusto e attenzione, dedicando a ogni pezzo il suo spazio, concordandone insieme la disposizione e la presentazione, affinché tutto sia valorizzato come merita. Vi proibisco di inserire altri pezzi sotto banco. Se accettate le mie condizioni, allora non un fiato da parte mia sulla vostra politica commerciale".

Sia lì puntato il tuo arco.

"Scilla e Cariddi"Tavola 31, lotto 110.

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