CAPIRE LA QUALITA' - Angoli e bordi di foglio (parte I)

Angoli e Bordi di foglio - Adf e Bdf, con i classici acronimi - sono due caratteristiche potenzialmente suscettibili di incidere in modo significativo sulla qualità di un francobollo. Molti dei migliori noti mostrano un Adf o un Bdf e - più in generale - la presenza di Adf e Bdf può - non necessariamente deve - far salire notevolmente il punteggio da assegnare alla marginatura.

Le definizioni, prima di tutto. In un foglio intero da 100 esemplari, i francobolli Adf sono collocati ai quattro angoli - in alto e in basso, all'estrema destra e sinistra - mentre i francobolli Bdf sono situati sul perimetro del foglio, nelle ultime file, orizzontali e verticali. Gli Adf e i Bdf possono avere varie misure, da quelli integrali (tutto l'angolo o il bordo) ad altri ben visibili e giù a scendere sino a quelli appena accennati.

L'Adf e il Bdf attraggono anche il più rozzo dei collezionisti, per una semplice ragione: ingrandiscono il francobollo, ne accrescono le dimensioni, possono trasformarlo in un quadro in miniatura, e un quadro colpisce tutti, anche gli spiriti più grezzi e insensibili; gli Adf e i Bdf conferiscono poi una dimensione di "rarità" al francobollo, per l'obiettiva proporzione con gli esemplari ordinari (1 a 25, per gli Adf in un foglio di 100 esemplari).

Vi invito a riguardare questa eccezionale selezione di "Testoni", tutti Adf o Bdf: l'effetto scenico è paralizzante e - senza esagerazioni - se ne rimane abbagliati, storditi.

Qui vi propongo invece un campionario di "Parma", che in proporzione produce lo stesso impatto visivo (il primo 10 centesimi e il 25 centesimi sono due ex "Pedemonte"; il 10 centesimi - in particolare - è stato battuto all'asta Zanaria dell'1 dicembre 2018, lotto n. 246, con un base di € 200 e un'aggiudicazione di € 375, importo, da incrementare per i diritti d'asta del 22%; il 5 centesimi è un ex Giulio Bolaffi).

                   


                          

Per tutto ciò i francobolli con Adf o Bdf sono apprezzati e ricercati da molti collezionisti, e di conseguenza hanno prezzi più alti.

La presenza di Adf e Bdf rischia però di trasformarsi in un'arma di distrazione di massa, tanto più pericolosa quanto più grandi sono Adf e Bdf.

Osservate i bolli siciliani e i valori parmensi: sono francobolli eccezionali, a prescindere da Adf e Bdf. Se per assurdo decidessimo di lavorare di forbici, per rimuoverli, i francobolli rimarrebbero comunque eccezionali, anche se non altrettanto spettacolari. Gli Adf e i Bdf aggiungo pregio e valore - in questi casi presi a esempio - perché si collocano su esemplari già eccezionali, di qualità superiore anche senza l'Adf o il Bdf.

Vi è per contro una quantità smisurata di francobolli con Adf o Bdf privi di qualunque attrattiva e paradossalmente penalizzati dalla presenza di Adf e Bdf: sono quei francobolli manchevoli in uno o più punti - per margini, freschezza o annullo - in cui Adf e Bdf giocano contro, trasformando l'esemplare in un fenomeno da baraccone, una curiosità circense, tipo donna cannone, fachiro o uomo sui trampoli.

Ve ne mostro alcuni - presi da un enorme serbatoio di possibili casistiche - lasciando alla vostra sensibilità la comprensione delle ragioni per cui, qui, gli Adf e i Bdf sono solo zavorre, pericolose più che inutili, proprio perché suscettibili di distrarre il collezionista.

                 






 
 
 

 
 

 
 

 
 
                 












                         



                             

Non sarebbe male - per riportarsi a cose di cui possiamo avere immediata percezione - se Adf e Bdf li immaginassimo come statue, di varie dimensioni. Ne acquistereste una, vivendo in un monolocale senza balconi, o anche in un appartamento ordinario, con solo un terrazzino? Non credo. Perché? Perché una statua non solo non dà nessun tocco in più a un monolocale o a un normale appartamento, non solo trasmette in questi casi un senso di pacchianeria, ma - fatto decisivo - ingombra, toglie spazio e crea fastidio, è anti-funzionale. Se acquisto una statua, allora dispongo - come minino - di un giardino in cui piazzarla.

Gli Adf e i Bdf - nel gioco della qualità - non sono il superfluo, ma il superfluo del superfluo del superfluo. Sono la statua in giardino, ma... avercelo un giardino, in cui collocare una statua! O l'esemplare è realmente a modo sotto tutti i profili (= ho un giardino) oppure il problema di valutare Adf e Bdf  (= l'acquisto e la collocazione della statua) neppure si pone.

Non si può parlare con cognizione di causa di Adf e Bdf, se prima non si è capita la qualità nella sua dimensione base. Prima l'aritmetica elementare, poi l'algebra, quindi la geometria e l'analisi matematica, infine l'analisi superiore. E' un fatto di propedeuticità, strutturali e ineludibili.

Commenti

Post popolari in questo blog

KU FU? DALLA SICILIA CON FURORE

LO STRANO CASO DI BENEVENTO E PONTECORVO

LE DUE SICILIE - Normanni e Svevi