COLLEZIONARE "SICILIA" - Parte II

Il collezionismo degli Antichi Stati Italiani è stretto tra due argini: i cataloghi di vendita del passato e le grandi collezioni di chi ci ha preceduto (e spesso i due argini collassano in uno, perché una grande collezione trova di regola un catalogo dedicato, al momento della sua dismissione). I cataloghi e le collezioni del passato sono fattori disciplinanti, pedagogici, educativi, sono strumenti operativi che inducono il collezionista alla coerenza. Trovarsi in contraddizione con sé stessi è una regola, non un'eccezione, per qualsiasi essere umano, e l'ncoerenza è un veleno letale, per il collezionista. I cataloghi e le collezioni del passato sono l'antidoto, la migliore forma di prevenzione.

Collezionare senza i cataloghi e le collezioni del passato significa navigare senza bussola né stelle, solcare il mare all'insaputa del cielo, esporsi al canto delle sirene, condannarsi a rivivere i drammi dell'Andrea Doria e del Titanic. Vi darò un esempio di cosa accade quando si vogliono collezionare gli Antichi Stati fuori degli argini, quando si ha la presunzione di non guardare ai cataloghi e alle collezioni del passato. Lo farò durante in viaggio di ritorno, sul traghetto che ci riporterà Al di qua del Faro, dal Regno di Sicilia al Regno di Napoli. Lo farò parlando di un piccolo, grande dramma filatelico, materializzato in una raccolta del Granducato di Toscana, che trovate in questo catalogo.

Prima, però, dobbiamo chiudere il discorso sulla "Sicilia", dare le coordinate collezionistiche essenziali, per orientarsi nella scelta. Questa lista non è esaustiva, ma delimita il campo con sufficiente precisione, senza essere esplosiva.

1) Robson Lowe, SICILY, ISSUED 1 JANUARY 1859, Londra, 10 dicembre 1958.




2) Robson Lowe, NAPLES ISSUED 1 JANUARY 1858, SICILY ISSUED 1 JANUARY 1859, Londra, 10 giugno 1959.




3) Peter Kaufmann, Robson Lowe, THE "TRINACRIA", SICILY, Basilea, 29 Ottobre 1970.




4) Robson Lowe, Sicilia, La collezione CONCA D'ORO, Basilea, 19 ottobre 1972.




5) Robson Lowe, Paul Von Gunten, The "E.C. Francis" SICILY, Basilea, 20 Ottobre 1976.




6) Italphil, XXXIII ASTA ITALPHIL, Roma, 30 aprile 1977.




7) Robson Lowe, Paul Von Gunten, The Kingdom of NAPLES & SICILY, Basilea, 19 marzo 1980.




8) Italphil, LA COLLEZIONE FILATELICA IGNAZIO MORMINO DEL BANCO DI SICILIA, Roma, 30-31 ottobre 1981 (in vendita qui, al costo di 15 euro).





9) Phillips, THE "ALPHONSE" COLLECTION OF THE POSTAGE STAMPS OF SICILY, Londra, 8 novembre 1984.




10) Ing. Giacomo Avanzo, La Collezione "SCILLA E CARIDDI" di NAPOLI e SICILIA, vendita a prezzi netti n. 5, Roma, febbraio 1989.




11) Filasta, Collezione "Conca d'Oro", 123° Asta, Verona, 19 novembre 1993.




12) Italphil, Collezione "Selinunte", 196° Asta, Roma, 16 maggio 2001.




13) Bolaffi Aste Ambassador, LA COLLEZIONE NINO AQUILA, Torino, 27 maggio 2011.




14) Spink-Investphila, SICILIA, Medaglia d'Oro Grande Internazionale, Lugano, 20 aprile 2013 (consultabile on-line qui).




15) Spink, SICILIA, Lugano, 25 gennaio 2014 (consultabile on-line qui).




16) Italphil, Sicilia, 282° Asta, Roma, 6 giugno 2017 (consultabile on-line qui).




17) Laser Invest, ANTOLOGIA DI STORIA POSTALE E FILATELIA SICILIANA, SICILIA, Volume IV, Catalogo d'asta n. 165, Mantova, 24 febbraio 2018 (consultabile on-line qui).




18) Schuyler Rumsey Philatelic Auction, THE WESTPEX SALE, Collezione "Palermo", Sale #78, San Francisco, 26-29 aprile 2018 (consultabile on-line qui).


Interessanti selezioni di annulli di "Sicilia" sono state proposte recentemente dalla Italphil (asta n. 283, 11 luglio 2017) e dallo Studio Filatelico Toselli (catalogo su offerta n. 115, 30 gennaio 2018). E' inoltre on-line la famosa Collezione Seminara (Il bollo della posta di Sicilia) intermediata dalla Spink.

Consiglio inoltre di acquistare il catalogo d'asta della Collezione "Pedemonte" (Bolaffi Ambassador, Torino, 2 marzo 1991), i dodici cataloghi di vendita pubblicati da Renato Mondolfo (tra il gennaio 1962 e il novembre 1968, più altri due a metà degli anni '70) e i sette editi dal suo allievo Giacomo Avanzo (tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90), che ha peraltro superato il maestro e è ancora in attività, con la società "Aster", giunta al suo settimo catalogo. Annovero tra i testi di base anche i cataloghi della Collezione "Luxus", dispersa dalla David Feldman di Zurigo in tre tornate d'asta (Parte I, Parte II, Parte III). Questi cataloghi non sono specifici della "Sicilia", ma ne contengono selezioni notevoli e a ogni modo sono un must per tutti gli Antichi Stati Italiani, da possedere assolutamente.

Sono tutti cataloghi - ognuno per la sua epoca - di eccellente fattura, curati nella realizzazione grafica, piacevoli da consultare, che possono aiutare a chiarirsi le idee sulle proprie inclinazioni filateliche. In generale - al netto di pochissime sbavature - tutti i cataloghi descrivono i lotti con grande onestà intellettuale e estrema precisione tecnica, e in alcuni casi offrono una serie di mattoncini di storia postale e non solo, con spiegazioni sintetiche e leggere - perciò molto efficaci - di francobolli, tariffe, destinazioni e tragitti, che stimolano la curiosità, il desiderio di approfondire autonomamente sulla letteratura specialistica di settore. Sono tutti cataloghi che vanno oltre il catalogo, inteso in senso puramente commerciale, con mere finalità di vendita; sono cataloghi che diventano un abbecedario di filatelia, utili strumenti di consultazione, da conservare per studio o semplicemente da ammirare, quando se ne ha voglia.

Questi sono i cataloghi che mai stancheranno, che sempre si sarà felici di ricevere. Questa è la filatelia degli Antichi Stati, la filatelia immortale, che sempre troverà uno zoccolo duro di irriducibili innamorati.

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