COLLEZIONARE LA QUALITA' - Un "case study" da un'asta Feldman

"... lo senti quel suono di un piano,
di un Mozart stonato che prova e riprova,
ma il senso del vero non trova"
(Francesco Guccini)

Si può arrivare in cima in molti modi, con mezzi diversi: scalandola con le proprie forze o trainati da un cavallo, a bordo di un'automobile o paracadutati da un areo; c'è chi vi giunge stanco e chi riposato, chi fa delle soste per guardarsi intorno e chi procede a testa bassa; ma c'è anche chi si smarrisce lungo il percorso e riscende a valle.

Lo stesso processo lo ritroviamo nella formazione delle convinzioni: c'è chi le trova già fatte, chi le riceve per rivelazione, chi le conquista con le pene e le gioie della ricerca; c'è chi vaga senza trovare un punto fermo, per poi finalmente sparire, e chi invece scorge una sporgenza, vi si aggrappa e non c'è verso di smuoverlo da lì; ma c'è anche chi riconosce di essersi sbagliato.

Ciascuna delle nostre verità ha una storia differente. Non basta arrivare alla stessa conclusione. Il modo con cui la si raggiunge è decisivo.

Vi racconterò la storia di un fallimento, di chi voleva arrivare sulla cima e si è perduto, di un collezionista di "Toscana" dalle convinzioni volubili, sballottato tra sentimenti opposti, tra la paura e la gioia, l'insicurezza e l'alterigia, com'è tipico delle persone dalle inclinazioni spirituali poco coltivate.
 
Questo fallimento è andato in scena il 29 giugno 2017, a Ginevra, nel corso di un'asta della David Feldman. Il fallimento è negli asettici numeri dell'asta - circa metà gli invenduti e una quota non banale di esitati rispediti al mittente - che dovremo capire e qualificare.

Da questa vendita, da questo collezionista, dal suo "assortimento" di francobolli di Toscana - non inflazioniamo la parola "collezione" -  possiamo imparare cos'è il collezionismo di qualità negli Antichi Stati, declinando gli insegnamenti al negativo. La critica ragionata di questa "selezione" - non inflazioniamo la parola "collezione" - ci dirà cosa non fare, se vogliamo realizzare una collezione di (alta) qualità; ci farà intravedere le trappole nel cammino verso la (grande) qualità; suggerirà precauzioni e diffidenze negli acquisti di chi vuol fare della qualità il proprio zenit.

La linea d'argomentazione seguirà una trama in sei puntate, con la seconda strutturata in quattro episodi.
 
Argomenteremo con rigore logico e chiarezza espositiva. All'occorrenza faremo sponda sul confronto con esemplari di altre collezioni. Ci verranno in aiuto i realizzi delle aste del passato, per puntellare le idee. L'occasione sarà favorevole per iniziare a familiarizzare con il pedigree di un francobollo, per capirne valore e limiti.

Vi lascio in visione l'assortimento, la selezione - non inflazioniamo la parola "collezione" - su cui si appunterà la critica, affinché possiate entrarci in confidenza ed essere così massimamente percettivi alle spiegazioni.




 






















































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