ASPETTANDO IL SIGNOR FABIANI - Cinque Conversazioni sul Collezionismo
Il 17 marzo 2020 il Blog ha avviato il progetto "Collezionare il Risorgimento", con l'idea di miscelare la storia dell'unità d'Italia al collezionismo dei francobolli classici, e valorizzare il magnifico intreccio tra la storia dei Francobolli e i francobolli nella Storia.
Oggi - aprile 2021 - il progetto può dirsi in dirittura d'arrivo. Manca l'ultimo tassello - la presentazione della Collezione "Al di Qua del Faro" del Signor Fabiani, impostata sulla categoria del semioforo - ma le contingenze hanno suggerito più d'una accortezza nella tempistica di pubblicazione delle pagine.
Ve ne parlo nel video, che fa da introduzione alle cinque Conversazioni sul Collezionismo con cui il Blog vi intratterrà nei prossimi mesi.
Buona visione!
E' sempre interessante leggerla, ascoltarla ancora di più. Grazie
RispondiEliminaMolte grazie... più che altro per la fiducia! (che spero di non deludere).
EliminaSperiamo bene, davvero, anche perché mia figlia mi ha imposto dei paletti piuttosto rigidi. "Papà, non devi assolutamente prepararti prima il discorso. Devi solo avere chiara la scaletta, ma poi devi improvvisare. Altrimenti il video viene una schifezza". Ho provato a protestare, peraltro in modo flebile, e mi ha subito zittito: "Se non sai improvvisare, allora vuol dire che dell'argomento di cui vuoi parlare non ne sai abbastanza, e se non ne sai abbastanza, perché allora ne vuoi parlare?". Speriamo bene, davvero.
Ne approfitto per una comunicazione: le "Conversazioni" saranno pubblicate il venerdì mattina, a partire da questa settimana.
"Il vero collezionista deve sentirsi milionario..." (Georgij Kostakis).
RispondiElimina"Il vero collezionista ospita uno stuolo di amanti inanimati…" (Bruce Chatwin).
"… per il collezionista, io intendo il vero collezionista…" (Walter Benjamin).
Notate come Georgij Kostakis, Bruce Chatwin e Walter Benjamin non abbiano remore a parlare del "vero collezionista", a marcare una linea di confine netta tra chi è collezionista (chi lo è veramente) e chi no (chi si atteggia e basta), quando vogliono definire con precisione il fenomeno del collezionismo.
Il "politically correct" - per accomodare tutto e accontentare tutti - permetterà forse di vivere in relativa tranquillità, ma alla fine si rivela per quel che è: un girovagare che non conduce da nessuna parte.
Serve prendere posizione, se si vuol far chiarezza su qualcosa.